…Risiede nella tradizione
il nostro amore per la terra

Dal 1850, da padre in figlio, la mia azienda coltiva il riso nelle risaie della campagna piemontese al confine tra la provincia di Alessandria e la provincia di Vercelli
Agricoltura tipica ed innovazioni, hanno avuto sempre un unico comun denominatore: la passione per questo lavoro.
Oggi il lavoro dell’azienda è seguito da Giovanni, che sono io, e, da mio figlio Daniele.
Nel 2018 ci siamo impegnati a realizzare quello che oggi è diventato un piccolo laboratorio per la lavorazione artigianale del riso.
Il nostro obiettivo è quello di ottenere attraverso le varie fasi di coltivazione e lavorazione un prodotto finale sicuro e di alta qualità.
La costante cura che poniamo nella coltivazione del riso parte dalla semina, è molto importante infatti utilizzare semente geneticamente pura e perfettamente controllata e che possieda elevati requisiti agronomici, per questo motivo noi utilizziamo esclusivamente sementi certificate e di alta qualità.
Nel mese di settembre, quando il riso raggiunge la maturazione e le risaie vengono prosciugate dall’acqua procediamo con la raccolta. Con un’apposita macchina agricola chiamata mietitrebbiatrice il riso viene tagliato alla base della pannocchia e tramite la trebbiatura, che avviene all’interno della macchina stessa, otteniamo i chicchi separati dal resto che diventerà paglia lasciata sul terreno.
I chicchi ottenuti dalla raccolta (chiamati risone) vengono trasportati in azienda per le fasi successive che consistono nell’essiccazione e nella sbiancatura. Queste fasi sono molto importanti al fine di ottenere un riso “bianco” di ottima qualità.

Essiccazione
Il riso appena raccolto ha un’umidità che è pari al 22-23%, per poter ottenere una buona conservazione è necessario abbassare l’umidità al di sotto del 13% con il processo di essiccazione….